Scelgo e comunico, quindi esisto.

Cecilia GalloPgdue

Scelgo e comunico, quindi esisto.

Quanto è importante essere interattivi ai tempi di Netflix?

Il 28 dicembre 2018 su Netflix (famosissima piattaforma streaming on demand) è stato pubblicato uno dei primi film interattivi: Bandersnatch dalla serie geniale Black Mirror. Guarda il trailer ufficiale

Bandersnatch è un film interattivo: lo spettatore non è più passivo ma è parte fondamentale della narrazione. Mentre si guarda si deve partecipare, scegliere la sorte del protagonista e, di conseguenza, il finale (ci sono 7/8 finali diversi in base alle scelte prese).

Bandersnatch ha fatto molto scalpore ed è diventato virale in tutto il mondo, anche se, per chi è solito giocare ai videogame non è sembrato nulla di nuovo.

La vera rivoluzione del film infatti non sta nel multifinale ma nell’aver unito cinema e videogame (ed anche un po’ di filosofia), ed aver trasformato lo spettatore da passivo a parte integrante del film.

In un mondo sempre più interattivo la comunicazione unidirezionale diventa a mano a mano più obsoleta e muta. Il messaggio che è passato fra le righe è “se non posso partecipare, allora non sento”.

ndr

La conferma della tendenza l’ha fornita sempre Netflix canale Italia, che, sulla falsa riga di Bandersnatch ha voluto coinvolgere i suoi seguaci con il gioco The Black Game sulle Instagram stories lo scorso 16 gennaio 2019.

Il gioco the Black Game consisteva nel prendere le decisioni durante tutto il giorno per un ragazzo nella vita reale, Pierpaolo, tramite la funzione sondaggio delle Instagram Stories del profilo NetflixIt.

Grazie alla scia interattiva di Bandersnatch in un colpo solo Netflix it è riuscita per prima cosa a far parlare di sé diventando virale ed aumentare vertiginosamente i followers sul profilo Instagram e per seconda cosa, fare un esperimento sui suoi followers.

Partecipando al gioco, infatti ci si rende conto dopo poche scelte che evidentemente di reale c’è davvero poco (come tutto nel mondo dello spettacolo).

A questo punto l’esperimento non è più sul protagonista Pierpaolo ma sul pubblico partecipante.

In quanti pur sapendo che era tutto pilotato hanno continuato a stare incollati al profilo Netflixit per giocare? La maggior parte dei followers si lamenta, scrive sui social, fa a gara sul commento più divertente…ma continua a giocare.

Se funziona a livello ludico, perchè non trasformarlo in un utile strumento in Azienda?

Ecco perché se si ha uno strumento interattivo fra le mani come una App per la propria attività si può migliorare la comunicazione con i propri clienti. Fornendo loro un mezzo che hanno in mano tutti i giorni lo smartphone, per esempio nelle prenotazioni o negli ordini e inviando promo dedicate e non.

Oppure se si è un’Azienda si può far partecipare in modo attivo i dipendenti sulla sicurezza e/o per la riduzione degli scarti fornendo delle app aziendali collegate ad un sistema interno di comunicazione tramite monitor. 

Si genererà così un clima collaborativo ed un sistema WIN to WIN. tramite l’uso di App e Digital Signage.

Al giorno d’oggi tutte le cose iniziano a parlare la stessa lingua. L’auto con lo smartphone, i frigoriferi con i supermercati, le telecamere con il centro di sorveglianza etc.. 

Anche in Azienda, diventa sempre più importante far interagire le varie soluzioni dedicate.

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